Giunto alla conclusione il primo appuntamento con gli incontri importanti nella cucina DranK!
Sono stato contentissimo di affidare la mia cucina, che custodisco gelosamente, ad un giovane chef come Matteo Crisanti. Non nascondo che nei nostri volti traspariva la giusta tensione che si ha in un evento importante, il tempo di sciogliere il ghiaccio, il parlare del più e del meno ed il confrontarsi riguardo la fetta di vita che si passa in cucina ci ha messo subito a nostro agio.
Conosco da tempo Matteo, ma non eravamo mai stati a così stretto contatto, non in cucina. Arrivano le prime prenotazioni in modo blando, poi sempre più velocemente. Nelle fasi di stallo giro tra i tavoli, birretta alla spina rigenerante per lo chef, saluti ed apprezzamenti vari e poi di nuovo in cucina, nuovo turno, e si rincomincia con quella ciclicità che tanto ama chi lavora in quest’ambito.
I clienti, tutti, hanno apprezzato il menù speciale di 6 proposte di panino gourmet e quasi tutti loro hanno fatto il bis, questo anche è stato sinonimo di un connubio perfetto tra DranK e Matteo Crisanti, tra tradizione e rivoluzione.